Ogni storia è uno sprazzo di esistenza che resta impresso sulla carta e nella memoria. Morbide e sinuose come impresse sulla sabbia, indelebili ed eterne come scolpite nella pietra: queste sono le tracce che danno il nome alla collana dedicata ai grandi romanzi pubblicati da Graus Edizioni, progetti editoriali abilmente scritti e accuratamente rifiniti. Tracce è un contenitore essenzialmente riservato alla narrativa, che racchiude storie lunghe di autori affermati o di debuttanti altamente promettenti; un espositore eccellente per talenti nazionali che mettono in mostra la propria abilità scrittoria, con le quali sono capaci di imprimere le proprie orme nell’animo del lettore, il quale viene preso per mano e accompagnato lungo un cammino indimenticabile attraverso storie uniche. Non ci sono restrizioni di contenuti: la collana abbraccia tutti i generi letterari, che siano romanzi drammatici o polizieschi, sentimentali o d’avventura, autobiografici o fantastici. Non si pone un limite alla creatività degli scrittori, perché non hanno limiti neanche l’immaginazione e la gamma di interessi dei lettori. Tra i nomi di spicco che hanno pubblicato le proprie opere nella collana Tracce figura il celebre scrittore napoletano Maurizio de Giovanni, con il suo romanzo d’esordio assoluto pubblicato dalla Graus Edizioni nel 2006 col titolo Le lacrime del pagliaccio. Quest’opera ha rappresentato il passo iniziale ma già decisivo per la sua eccelsa carriera. Altro nome di rilievo è quello della grande Alda Merini, che con l’editore Graus ha pubblicato il libro scritto a quattro mani con Sabatino Scia dal titolo Alda e io. Anche Maria Orsini Natale ha pubblicato in Tracce il libro dal titolo Favola a due voci. Ma tutte le opere raccolte in questa prestigiosa collana, non soltanto quelle create dai grandi autori affermati, sono da considerarsi il fiore all’occhiello della casa editrice: tutte storie memorabili, finemente ordite con trame e colpi di scene emozionanti e scritte con un stili raffinati ed emozionanti.