A trecento metri dalla libertà

15,00

Il libro

L’8 marzo 2020 una violenta rivolta scoppia nel carcere di Modena. Sono i primi giorni di lockdown nazionale; alcuni detenuti scelgono di manifestare le proprie paure nel peggior modo, scatenando una devastante guerriglia. All’interno dell’istituto si trova anche Guido Milani. L’uomo sconta una pena per reati mai commessi ed è in attesa di sviluppi circa la revisione della sentenza che lo ha ingiustamente condannato. La già traumatica esperienza carceraria si trasforma per lui in un nuovo drammatico incubo; egli si ritrova in balia di un branco di rivoltosi, recluso all’interno di un carcere saccheggiato, distrutto, incendiato, per diciotto interminabili ore. L’autore scandisce l’infinito tempo della sciagura, rievocandone origine e tappe principali dalla propria prospettiva e si sofferma sulle devastanti conseguenze di cui pochi sanno. Tra un capitolo e l’altro, con dei flash-back letterari, Guido narra la propria storia personale e giudiziaria: gli aspetti più intimi della sfera umana e psicologica, l’iniziale difficoltà nell’accettazione dell’omosessualità, un incontro sbagliato e l’increscioso calvario processuale.

Scheda Guido Milani

Author: Guido Milani
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Descrizione

Il libro

L’8 marzo 2020 una violenta rivolta scoppia nel carcere di Modena. Sono i primi giorni di lockdown nazionale; alcuni detenuti scelgono di manifestare le proprie paure nel peggior modo, scatenando una devastante guerriglia. All’interno dell’istituto si trova anche Guido Milani. L’uomo sconta una pena per reati mai commessi ed è in attesa di sviluppi circa la revisione della sentenza che lo ha ingiustamente condannato. La già traumatica esperienza carceraria si trasforma per lui in un nuovo drammatico incubo; egli si ritrova in balia di un branco di rivoltosi, recluso all’interno di un carcere saccheggiato, distrutto, incendiato, per diciotto interminabili ore. L’autore scandisce l’infinito tempo della sciagura, rievocandone origine e tappe principali dalla propria prospettiva e si sofferma sulle devastanti conseguenze di cui pochi sanno. Tra un capitolo e l’altro, con dei flash-back letterari, Guido narra la propria storia personale e giudiziaria: gli aspetti più intimi della sfera umana e psicologica, l’iniziale difficoltà nell’accettazione dell’omosessualità, un incontro sbagliato e l’increscioso calvario processuale.

L’autore

Guido Milani, classe 1985. Scrittore e regista, nel 1997 – all’età di 12 anni – fonda “Ragazzi e Cinema”, divenuto, con il trascorrere del tempo, un ente culturale dedito al coinvolgimento di giovani e nuove generazioni in esperienze artistiche legate alla settima arte (produzioni filmiche, festival, trasmissioni televisive e radiofoniche). In qualità di regista e sceneggiatore, ha realizzato una serie di lungometraggi, portando sullo schermo storie importanti, inerenti tematiche forti e significative. In particolare: Gli Ultimi della Classe (2013) e I 77 Giorni (2016) sul bullismo, Il Piccolo Cineasta (2014) e La Terrazza sul Mare (2017) dedicati al tema della malattia in giovane età, L’Ultima Corsa (2009) e I Giardini di Villa Cipressi (2015) sulle stragi del sabato sera, Una Famiglia Sottosopra (2018) sul tema delle adozioni. Nel suo primo libro edito da Graus Edizioni, A trecento metri dalla libertà, racconta il dramma e le conseguenze della sua ingiusta carcerazione.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 140 × 210 cm
ISBN

9788883469268

USCITA

Marzo 2023

GENERE

Autobiografia

PAGINE

154

TARGET

Un racconto intimo, che descrive le fasi salienti dell’odissea giudiziaria che ha vissuto l’autore.

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