Descrizione
Il libro
“Come le onde del mare aggrediscono lo scoglio e nel tempo lo rendono sempre diverso, lasciando dei solchi visibili nella roccia dati dall’acqua, così i nostri cuori e le nostre anime non potranno mai tornare a essere come erano prima…”. La pandemia, che ci ha sorpresi e travolti nel marzo 2020, è al centro di un libro intenso e struggente. Un diario personale che diventa documento storico collettivo e che nasce dal bisogno di raccontare e di raccontarsi. Stefania Papa registra i fatti che accadono, con sincerità e trasporto, soffermandosi, in particolar modo, sugli effetti psicologici devastanti di questo evento, che ha impedito soprattutto ai bambini di socializzare e di crescere in un ambiente sano per molti mesi. Dopo le incertezze iniziali e le mille paure, il percorso di accettazione dell’autrice porta al riconoscimento di un cambio definitivo e radicale nella vita quotidiana, vissuto con tenacia, perché “ciò che permette di andare avanti quando niente va bene non è l’amore per la vita, ma il coraggio e la speranza del domani”. Tra dubbi, angosce e attese, il mare diventa allora metafora del nostro continuo Divenire. Sfidando gli ostacoli, il dolore e il tempo. Nel segno della resilienza. Un testo che ci invita a riconsiderare la nostra esistenza, cercando nuove prospettive e dando valore alle cose che davvero contano.
L’autrice
Stefania Papa nasce a Legnano. All’età di dieci anni si trasferisce nel Salento, in un paesino vicino Gallipoli. Consegue la laurea in Scienze Pedagogiche presso l’Università del Salento e inizia a lavorare come pedagogista ed educatrice in diverse comunità riabilitative psichiatriche e in numerosi centri per minori. La sua attenzione e il suo impegno sono rivolti soprattutto al mondo dei bambini, che considera una riserva preziosa e una occasione salvifica per migliorare la società.
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