Il riflesso di un arcobaleno sulla Colombaia: Luigi Patalano

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Una semplice “scatola di cartone” può custodire un tesoro: appunti, vecchi giornali, manoscritti, bozze di discorsi, articoli, lettere. Ed è proprio attraverso una scatola che Luigi Patalano — poeta-giornalista e politico di formazione democratico-repubblicana — preserva e tramanda alle generazioni future il proprio pensiero e i suoi valori. Facendo propria la massima del maestro Bovio, “l’utopia di oggi rappresenta la realtà di domani”, Patalano dedica la propria esistenza alla realizzazione della sua utopia ischitana, volta alla realizzazione di una società pacifica dove la cultura domina e regola l’agire umano, rendendo così Ischia simile all’isola-regno descritta da Thomas More. Ponendo a servizio di tutti il suo impegno giornalistico, culturale e politico, il Patalano,  il “venerando amico di tutti, il saggio consigliere di tutti, il gentiluomo per istinto e per tradizione di casato”, come un “arcobaleno”, ha vegliato per circa un secolo su Forio, soprattutto nei momenti più difficili, tanto da costituire una “guida speciale” per la popolazione…

Ma oltre a questa scatola, alle generazioni future ha lasciato anche un simbolo, un monumento per la civiltà: la Torre della “Colombaia”, arroccata sulle rocce trilitiche del promontorio brunito di Zaro. Una torre bianca che con un inconfondibile stile neogotico, alla pari della Statua della Libertà, rappresenta la “fiaccola della democrazia” volta ad illuminare i popoli lungo il sentiero del rispetto comune.

Author: Ivano Fiorentino
Categoria: Tag: Product ID: 1741

Descrizione

Il Patalano è stato un “arcobaleno”, perché attraverso il suo paradigma di vita ha saputo filtrare la luce della vita, scomponendola in una miriade di colori dalle mille tonalità e sfumature. Una policromia fatta di tinte calde e vive che, armoniosamente disposte sullo sfondo unico e irripetibile della costa occidua dell’Isola, ispirarono all’azione le generazioni del suo tempo.

il libro

Una semplice “scatola di cartone” può custodire un tesoro: appunti, vecchi giornali, manoscritti, bozze di discorsi, articoli, lettere. Ed è proprio attraverso una scatola che Luigi Patalano — poeta-giornalista e politico di formazione democratico-repubblicana — preserva e tramanda alle generazioni future il proprio pensiero e i suoi valori. Facendo propria la massima del maestro Bovio, “l’utopia di oggi rappresenta la realtà di domani”, Patalano dedica la propria esistenza alla realizzazione della sua utopia ischitana, volta alla realizzazione di una società pacifica dove la cultura domina e regola l’agire umano, rendendo così Ischia simile all’isola-regno descritta da Thomas More. Ponendo a servizio di tutti il suo impegno giornalistico, culturale e politico, il Patalano,  il “venerando amico di tutti, il saggio consigliere di tutti, il gentiluomo per istinto e per tradizione di casato”, come un “arcobaleno”, ha vegliato per circa un secolo su Forio, soprattutto nei momenti più difficili, tanto da costituire una “guida speciale” per la popolazione…

Ma oltre a questa scatola, alle generazioni future ha lasciato anche un simbolo, un monumento per la civiltà: la Torre della “Colombaia”, arroccata sulle rocce trilitiche del promontorio brunito di Zaro. Una torre bianca che con un inconfondibile stile neogotico, alla pari della Statua della Libertà, rappresenta la “fiaccola della democrazia” volta ad illuminare i popoli lungo il sentiero del rispetto comune.

l’autore

Ivano Fiorentino è nato nel 1975 ed è ischitano di Forio. Ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza sull’isola; a diciotto anni ha intrapreso la carriera militare. Dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena e i successivi corsi prescritti per la formazione e la specializzazione di Ufficiali dell’Arma di Artiglieria, ha prestato servizio in diverse città italiane (Trento, Bologna, Sabaudia) ed in diversi contesti internazionali (Bosnia ed Afghanistan). Nel corso degli ultimi anni, invece, ha operato presso l’Ufficio Pianificazione dello Stato Maggiore dell’Esercito. Sposato con Anna e padre di Ottavio, vive tra Forio, Procida e Roma. Le sue eterogenee esperienze non lo hanno mai definitivamente allontanato dalla città natale, dalla cultura e dalle tradizioni dell’isola d’Ischia, delle quali rimane geloso custode. La deriva continentale della sua esistenza ha oltremodo irrobustito il legame con la propria terra, alla quale fa ritorno non solo per ritemprarsi, ma per rinvigorirne l’appartenenza. Ivano coltiva la sua terra e porta sempre con sè il sapore, i frutti e i profumi unici della sua isola.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 14 × 21 cm
ISBN

978-888-346-386-0

USCITA

febbraio 2012

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