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All’ombra della “Grande Montagna di Fuoco”
15,00 €Il libro
Superstizione e devozione, storia e leggenda, credenze popolari e folclore sono gli aspetti che caratterizzano Napoli, città “bifronte”, dai mille colori, che a un tempo affascina e incuriosisce non soltanto i napoletani “veraci”, ma i tanti turisti che ogni giorno popolano le sue vie. L’autore, dopo averci guidato nelle sue precedenti pubblicazioni, Gli scugnizzi di Napoli , Scintille , Gli emigranti , Napoli, antica Partenope e Napoli, “Antiqua Neapolis” , alla scoperta dei mille volti della città partenopea, presenta al pubblico un nuovo libro in cui arte e botanica, storia e aspetti folcloristici, poesia e canto si intrecciano alle superstizioni, ai riti scaramantici, alle leggende mariane e alla fervida religiosità del popolo napoletano e campano. E proprio questo “intrecciarsi”, questo non essere monocorde, conferisce leggerezza e interesse alla lettura dei vari capitoli, che riportano particolari ed episodi sconosciuti ai più. Si passa così dalla leggenda del Sacro Graal, che ci conduce a Napoli, al Maschio Angioino, alla “vecchia ’e Mattavona”, che viveva in una casupola alle pendici del Vesuvio tra alambicchi, filtri magici e pentole per pozioni; da Enrico Caruso, il cantante lirico “mandato da Dio”, come ebbe a definirlo Giacomo Puccini, alle janare, tra cui “’a Ciaciona” di Ercolano; da episodi scaramantici, che vedono protagonista Ferdinando II di Borbone, a leggende legate alla grande devozione mariana dei napoletani, come quella delle sette Madonne o della Madonna che viene dal mare. Il volume si conclude con il capitolo dedicato al presepe napoletano, dinanzi al quale il devoto rimane in estatica adorazione e il non credente in attonita contemplazione della creatività e della grandiosità dell’arte.
Maria Micelisopo